Contributi a fondo perduto per l’acquisto dei lettini BeBed

Il lettino Be Bed di Fulcor Projects rientra fra gli investimenti ammissibili del nuovo bando della Regione Emilia-Romagna, che concede fino a 200.000 euro a fondo perduto per gli investimenti di tutte le strutture turistiche ricettive in riqualificazione, tecnologia ed ecosostenibilità. Purtroppo gli stabilimenti balneari non rientrano fra le imprese destinatarie di questo bando, che però interessa i titolari di alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e altre strutture ricettive. Spieghiamo dunque nel dettaglio come è possibile ottenere questo interessante sostegno. 

Il bando da 20 milioni 

Il bando ha una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro ed è destinato a tutte le strutture ricettive, sia alberghiere che all’aria aperta, situate nella Regione Emilia-Romagna. Sono ammesse le spese destinate all’acquisto di arredi, attrezzature, consulenze e opere edili in ottica di sviluppo sostenibile. L’investimento minimo richiesto è di 200.000 mila euro e il contributo della Regione può arrivare fino al 50%, con un massimale di 200.000 euro per azienda.

Le domande possono essere inviate a partire dal 25 maggio 2023 e i progetti devono essere conclusi entro il 31 dicembre 2024.

Le peculiarità del lettino Be Bed

A differenza dei comuni lettini da esterno, il lettino Be Bed vanta molte innovazioni compatibili con le finalità del bando, e quindi ammissibili per l’ottenimento del contributo regionale. Infatti si tratta di un prodotto di nuova concezione che fin dalla sua progettazione ha perseguito la sostenibilità economica, ambientale e sociale, ed è inseribile a pieno titolo tra i prodotti della cosiddetta economia circolare.

Be Bed è prodotto dall’azienda Fulcor Projects di Forlì ed è realizzato con materie prime made in Italy (alluminio, acciaio inox, nylon e pvc), ma a differenza delle altre aziende produttrici di lettini, si tratta di un prodotto a ridottissimo impatto ambientale. I motivi sono principalmente due:

  1. Tela reversibile. Grazie a uno speciale confezionamento delle tele di seduta e parasole, abbinato a una nuova tecnologia del telaio, le tele del lettino Be Bed sono reversibili e quindi utilizzabili su entrambi i lati. Quando il telaio è ancora buono ma il tessuto è rovinato o scolorito, sul lettino comune diventa necessario sostituirlo, mentre sul Be Bed lo possiamo riciclare semplicemente girandolo. Pertanto il lettino Be Bed permette di dimezzare la produzione di rifiuti che deriva dall’uso del lettino.
  2. Manutenzione a chilometro zero. Mentre la sostituzione dei tessuti e le manutenzioni al telaio sul lettino comune vengono effettuati solitamente a opera esclusiva di aziende specializzate, in quanto sono necessari speciali macchinari, sul lettino Be Bed è possibile effettuare ogni intervento in autonomia e sul posto. Infatti Be Bed integra nel telaio un sistema di tensionamento della tela che ne permette l’installazione senza macchina montatela; inoltre tutti gli interventi al telaio sono facilmente realizzabili grazie alla bulloneria fantasma (non visibile esternamente), cioè una tecnologia per l’adozione di bullonerie riposizionabili anziché dei ribattini in uso sui lettini comuni, che in caso di intervento devono essere distrutti e rimpiazzati con speciali presse. La conseguenza di queste tecnologie è l’azzeramento delle emissioni in ambiente dovuto ai trasporti dei lettini in andata e ritorno dalle officine di manutenzione. Pertanto, la semplice e totale riparabilità del lettino Be Bed lo rendono eternamente rinnovabile, e lo smaltimento a fine vita diventa un’ipotesi del tutto trascurabile.

Ma il virtuosismo ecologico del lettino Be Bed determina anche un virtuosismo economico, in quanto si ottengono importanti risparmi monetari grazie al riciclo di costosi tessuti e al risparmio di costosi interventi di manutenzione a opera di terze aziende. Inoltre, il lettino Be Bed è virtuoso anche con gli utenti. Infatti la sua progettazione ha tenuto conto anche della necessità estetica e di maggior confort al fine di potenziare la qualità del servizio offerto al cliente. Per questo, esteticamente Be Bed adotta il telaio “Grand Design” dalle linee pulite e morbide, mentre per il miglior comfort, vanta una seduta maggiorata di 9 centimetri rispetto al lettino comune, un’inedita imbottitura sottotela integrata al telaio per l’appoggio del piede, un movimento dello schienale a sei posizioni e una serie di quattro differenti modelli di poggiatesta opzionali. Oltre a ciò, il lettino Be Bed può adottare in opzione la gamba più alta di 13 centimetri, che favorisce la fruizione da parte dei soggetti con handicap o difficoltà motorie anche solo dovute all’età.

Fulcor ti aiuta a compilare il bando

Ulteriori informazioni sul bando “Sostegno per gli investimenti delle imprese del turismo” si trovano sul sito della Regione Emilia-Romagna. Se hai bisogno di assistenza nella compilazione del bando per ottenere i contributi a fondo perduto, l’azienda Fulcor mette a disposizione un servizio di supporto gratuito. L’iniziativa è a numero chiuso ed è riservata ai primi titolari di strutture che invieranno una richiesta, a patto che il progetto per ottenere i contributi includa l’acquisto dei lettini Be Bed.